Aprire una società all’estero può essere utile e conveniente per conquistare nuovi mercati, sostenere il proprio export e dare alla propria attività un respiro internazionale.
Non mancano poi, ovviamente, anche motivi di carattere fiscale. Il fatto che l’Italia abbia una pressione fiscale importante e rilevante è noto a tutti gli imprenditori.
Attualmente vi sono numerose possibilità per chi intende aprire delle società di capitali all’estero.
Aprire una società all’estero, il fenomeno Irlanda (e gli altri)
L’Irlanda sta attraendo numerosissimi imprenditori ansiosi di avere a disposizione una struttura societaria flessibile, sicura ed economica nella gestione. Sotto il profilo fiscale i vantaggi poi sono numerosissimi. Per i primi anni di apertura della società il fisco irlandese riconosce un regime fiscale di favore. L’aliquota standar in Irlanda è per le società fissata al 12,5%, ma per le società che hanno solo la loro sede legale sull’isola ma non svolgono alcuna attività sul territorio irlandese l’aliquota può salire fino al 25%. In ogni caso un bel risparmio sulle tasse a cui si devono aggiungere costi di gestione e contabilità di molto inferiori a quelli a cui siamo abituati in Italia.
Nel recente passato si preferiva aprire la propria società estera a Londra o comunque nel Regno Unito, ma dopo la Brexit le società irlandesi offrono l’indubbio vantaggio di essere società registrate e costituite in un paese membro dell’Unione Europea.
Sempre rimanendo all’interno dello spazio europeo la Romania offre diverse opportunità per chi intende aprire una società a responsabilità limitata o una società per azioni. Il capitale sociale minimo per le società con personalità giuridica ha un ammontare decisamente inferiore rispetto a quello richiesto per le società italiane. Anche sotto il profilo fiscale la Romania offre numerosi vantaggi. La Romania inoltre consente l’apertura di società finanziarie a condizioni economiche e normative più vantaggiose rispetto a quelle italiane.
Per aprire una società all’estero vi sono inoltre importanti opportunità in Lussemburgo (anche per la costituzione di fondi di gestione di patrimoni immobiliari e quote di società) e Malta.